Gli Stati Uniti d’America sono per moltissime persone al mondo il sogno della vita. C’è chi semplicemente vorrebbe organizzare un bel viaggio tra queste terre e chi invece, cerca la strada giusta per potersi costruire una nuova vita lì.
Oggi andiamo a rispondere a una delle domande più gettonate, cioè quanti sono gli Stati Uniti d’America. Senza perdere tanto tempo, vi dico già che la risposta giusta è che si tratta di ben 50 stati.
Questi stati insieme formano una repubblica federale oltre che il quarto paese più grande al mondo. Subito dopo India, Cina e Russia.
Subito dopo l’indipendenza da parte dell’impero britannico, nel 1775, si formarono gli Stati Uniti. Le colonie iniziarono a creare la Repubblica Federale, cioè ogni stato si governa da solo e ha le proprie leggi.
Quali sono i 50 stati degli Stati Uniti d’America
Come abbiamo visto ognuno dei 50 stati si governa da solo, però il sistema politico si basa su tre principi che sono: la repubblica, il federalismo e la democrazia rappresentativa.
Il potere viene infatti diviso tra il Presidente degli Stati Uniti d’America, il Congresso e le Corti giudiziarie federali. La sovranità però è divisa anche con i governatori dei singoli Stati.
Il governo federale nasce proprio dagli Stati che, nati come colonie, hanno mantenuto la propria autonomia legislativa. Dentro ogni stato ognuno aveva la propria struttura amministrativa-politica.
Adesso andiamo a vedere quali sono i 50 Stati Uniti d’America in base al giorno e l’anno di entrata.
- Delaware, il 7 dicembre 1787.
- Pennsylvania, il 12 dicembre 1787.
- New Jersey, il 18 dicembre 1787.
- Georgia, il 2 gennaio 1788.
- Connecticut il 9 gennaio 1788.
- Massachusetts, il 6 febbraio 1788.
- Maryland, il 28 aprile 1788.
- South Carolina, il 23 maggio 1788.
- New Hampshire, il 21 giugno 1788.
- Virginia, il 25 giugno 1788.
- New York, il 26 luglio 1788.
- North Carolina, il 21 novembre 1789.
- Rhode Island, il 29 maggio 1790.
- Vermont, il 4 marzo 1791.
- Kentucky, il 1º giugno 1792.
- Tennessee, il 1º giugno 1796.
- Ohio, il 1º marzo 1803.
- Louisiana, il 30 aprile 1812.
- Indiana, l’11 dicembre 1816.
- Mississippi, il 10 dicembre 1817.
- Illinois, il 3 dicembre 1818.
- Alabama, il 14 dicembre 1819.
- Maine, il 15 marzo 1820.
- Missouri, il 10 agosto 1821.
- Arkansas, il 15 giugno 1836.
- Michigan, il 26 gennaio 1837.
- Florida, il 3 marzo 1845.
- Texas, il 29 dicembre 1845.
- Iowa, il 28 dicembre 1846.
- Wisconsin, il 29 maggio 1848.
- California, il 9 settembre 1850.
- Minnesota, l’11 maggio 1858.
- Oregon, il 14 febbraio 1859.
- Kansas, il 29 gennaio 1861.
- Virginia Occidentale, il 20 giugno 1863
- Nevada,il 31 ottobre 1864
- Nebraska, il 1º marzo 1867
- Colorado, il 1º agosto 1876
- Dakota del Nord, il 2 novembre 1889
- Dakota del Sud, il 2 novembre 1889
- Montana, l’8 novembre 1889
- Washington, l’11 novembre 1889
- Idaho, il 3 luglio 1890.
- Wyoming, il 10 luglio 1890.
- Utah, il 4 gennaio 1896.
- Oklahoma,il 16 novembre 1907.
- Nuovo Messico, il 6 gennaio 1912.
- Arizona, il 14 febbraio 1912.
- Alaska, il 3 gennaio 1959.
- Hawaii, il 21 agosto 1959.