Il sistema sanitario statunitense non è un sistema accessibile universalmente: è un mosaico di sistemi e programmi frammentati finanziati da fondi pubblici e privati.
Gli americani assicurati sono coperti da un’assicurazione sanitaria che può essere pubblica o privata, con la maggioranza coperta da piani assicurativi privati attraverso i loro datori di lavoro.
I programmi finanziati dal governo, come Medicaid e Medicare, forniscono copertura sanitaria ad alcuni gruppi di popolazione vulnerabili. Nonostante l’attuazione dell’Affordable Care Act (“Obamacare”), introdotto nel 2010, ben 33 milioni di americani restano senza assicurazione.
La mancanza di copertura universale per la sua popolazione è la sfida principale, con conseguente disuguaglianza tra i diversi gruppi di popolazione per quanto riguarda l’accesso all’assistenza sanitaria che gli esiti sanitari.
Sistema di assicurazione sanitaria americana
Sebbene esistano diversi tipi di copertura e gli stati spesso abbiano le proprie normative sull’assicurazione sanitaria, ci sono alcuni aspetti del sistema che sono simili in tutti gli Stati Uniti. Ospedali, cliniche, studi medici e altre strutture sanitarie sono di proprietà di una varietà di privati ed enti pubblici. I fornitori di assicurazioni sanitarie sono generalmente società separate da queste e trattano con diversi fornitori di assistenza sanitaria.
I pazienti pagano le tasse mensili dell’assicurazione sanitaria per assicurarsi di essere coperti quando devono andare dal medico, in clinica o in ospedale. Gli assicuratori coprono migliaia di pazienti, quindi sono in grado di negoziare con gli operatori sanitari per tariffe ridotte assicurando la copertura del servizio.
L’assicurazione Medicare o Medicaid funziona allo stesso modo ma su scala più ampia. Poiché devono essere in grado di negoziare, gli assicuratori hanno generalmente una rete di medici con i quali hanno accordi e i pazienti sono coperti per le visite con i medici convenzionati. Gli assicuratori di solito coprono i servizi ritenuti necessari dai medici, ma spesso non quelli considerati “opzionali”, che devono essere pagati a parte.
Secondo il recente studio di eHealth sui piani di copertura medica assicurativa, nel 2020 il premio medio dell’assicurazione sanitaria ammontava a 456$ per il singolo e 1.152$ per una famiglia.
L’assicurazione sanitaria per i turisti
I piani sanitari nazionalizzati o sponsorizzati dal governo raramente forniscono una copertura adeguata per i visitatori in caso di infortuni o malattie che si verificano negli Stati Uniti, motivo per cui è importante munirsi di assicurazione medica prima di partire.
Ogni anno, migliaia di visitatori internazionali e immigrati negli Stati Uniti necessitano di cure mediche di emergenza e non hanno un’assicurazione specifica per coprire gli alti costi coinvolti.
Per questo motivo, esistono piani di copertura pensati appositamente per chi si ritrova a trascorrere un soggiorno negli Stati Uniti. Tutti i piani prevedono un periodo di copertura di 5-364 giorni, offrono una scelta di importi deducibili e sono disponibili per persone di età pari o superiore a 14 giorni. I diversi piani, a seconda dell’ammontare del premio assicurativo, possono coprire dai 50.000 ai 250.000$ e possono comprendere, o meno, il rimborso in caso di annullamento del viaggio o il piano dentale. Esistono anche formule che prevedono l’assicurazione di viaggio per un gruppo o quella annuale che copre più viaggi.
La copertura del viaggio può iniziare già dal giorno successivo o da qualsiasi data futura specificata. La maggior parte dei piani esclude la copertura medica in caso di condizioni di malattia preesistenti. Assicurati di leggere attentamente il contratto assicurativo prima di scegliere.